La Rari Nantes Imperia comincia bene ma si perde per strada. E non trova più la via della vittoria. Ad esultare è Aquatica Torino che espugna la ‘Cascione’ 5-7.
Le giallorosse partono col piglio giusto: ordinate, tranquille e con incisività al tiro. La partita si infiamma già nel primo minuto di gioco quando la Rari va in vantaggio grazie alla rasoiata di Sara Amoretti che sfrutta al meglio la superiorità numerica. Sul ribaltamento di fronte, capitan Sowe mura il penalty di D’Amico. La Rari appare in controllo della partita ma, dopo tre minuti, sembra spegnersi improvvisamente e le torinesi ne approfittano per portarsi in vantaggio con la doppietta di D’Amico che si fa perdonare il precedente errore sul rigore. Anzi, Aquatica avrebbe anche l’occasione per volare sul 3-1 ma ancora Sowe para un altro rigore (a De March, questa volta).
La Rari così si aggrappa al tiro da fuori di Lise Accordino che ristabilisce la parità con la quale si chiude la prima frazione.
Nuovamente, sono le ospiti a prendere le redini del gioco: segna subito la giovane Barbero, seguita da De March ma la Rari riesce a rimanere agganciata con la rete siglata ancora da Lise Accordino. E’ la rete numero 9 per la classe 2003 giallorossa, in questa stagione.
Prima che la sirena imponga l’intervallo lungo e l’inversione di vasca, De March mette a segno la sua doppietta personale e spedisce Aquatica sul +2. Un colpo che la Rari soffre oltremodo.
In attacco, le giallorosse forzano troppe conclusioni e rimangono imbrigliate nella tattica studiata dalle avversarie. Le torinesi infatti mandano al tiro la Rari da posizioni difficili e così Ignaccolo ha vita agevole nelle parate. Le ragazze di Stieber rimangono a bocca asciutta per 15 minuti mentre, dall’altro lato, Bottiglieri segna il +3 in posizione dubbia, sulla linea dei due metri. Aquatica così decide di amministrare: rinuncia ad attaccare ma copre ogni possibile ripartenza per non correre alcun rischio.
Tattica efficacissima, dato che riesce ad arrivare sul 3-7 con Perron, in una delle poche volte che si affaccia dalle parti di Sowe. Con lo scorrere del tempo, le giallorosse sembrano perdere convinzione ma finalmente ritrovano la via del gol: i movimenti di Amoretti e Mirabella favoriscono le tiratrici, così Sattin riesce a battere Ignaccolo con un tiro ad incrociare sul palo lungo. Due minuti dopo, Anna Amoretti raccoglie la palla, respinta dalla traversa sul bolide di Comba, e riporta la Rari a due reti di distanza dalle avversarie. Che però sono lucide a gestire la fase difensiva con tranquillità e facendo scorrere tutto il tempo a disposizione nelle ripartenze.
La Rari perde così la prima partita del girone di ritorno e, domenica 25 aprile, sarà ospite del Como Nuoto. Al termine del match, ha parlato Mercedes Stieber:” Sono delusa. E non riesco a capire i nostri cali, sembra mancare la fiducia in noi stesse. Eravamo partite molto bene poi ci siamo spente. Abbiamo tirato tanto ma sempre male.”
R.N.IMPERIA 5-7 AQUATICA TORINO: il tabellino
(2-2; 1-3; 0-1; 2-1)
R.N.IMPERIA – Sowe cap., Ang.Amoretti, Martini, S.Amoretti 1, An.Amoretti 1, Mirabella, Capello, Comba, Ferraris, Accordino 2, Iazzetta, Sattin 1, Giai. All.: Stieber
AQUATICA – Ignaccolo, De March 2, Fasolo cap., Ignazzi, Bottiglieri 1, Orsenigo, D’Amico 2, Perron 1, Panattoni, Giacotto, Barbero 1, Catto, Caito. All.: Ferrigno
Note: uscita per limite di falli Fasolo (A) nel quarto tempo, Sup.Num. Imperia 3/9, Aquatica 3/5 + due rigori sbagliati da D’Amico e De March (parati entrambi da Sowe).